Le Terme Tettuccio

Il Golf 18 buche
Montecatini Alto
Lo stabilimento Tettuccio
Uto Ughi a Estate Regina
Ippodromo Sesana
Miss Italia a Montecatini Terme
Montecatini Alto
Natale su Viale Verdi
Parco Termale
  • Le Terme Tettuccio
  • Il Golf 18 buche
  • Montecatini Alto
  • Lo stabilimento Tettuccio
  • Uto Ughi a Estate Regina
  • Ippodromo Sesana
  • Miss Italia a Montecatini Terme
  • Montecatini Alto
  • Natale su Viale Verdi
  • Parco Termale

incentivi finanziari per le imprese turistiche - rimodulazione delle proposte progettuali - avviso pubblico prot. n 0009752/22 del 1° agosto 2022

Molti alberghi e stabilimenti termali, destinatari del contributo a fondo perduto e del credito d’imposta previsti dall’articolo 1 del decreto-legge n. 152 del 2021, hanno subìto una rimodulazione dell’incentivo.

Ad esempio: l’impresa ha presentato un progetto da un milione di euro, chiedendo un credito di imposta per ottocentomila; ma ne sono stati riconosciuti solo quattrocentomila.

In particolare, n. 1.664 imprese, pari al 45% del totale delle imprese finanziate, hanno ottenuto una agevolazione pari al 100% di quanto richiesto delle spese ammissibili e che n. 2.036 imprese, pari al 65% del totale delle imprese finanziate, hanno subito una riduzione dell’importo concesso rispetto a quanto richiesto.

Federalberghi ha chiesto al Ministero del Turismo di chiarire se tali imprese possono rimodulare l’investimento, salvaguardando l’ammontare dell’incentivo concesso.

Il Ministero del Turismo ha confermato la possibilità per l’impresa di modificare la scheda progetto originariamente presentata ricalcolando l’ammontare dell’investimento, o attraverso l’eliminazione di una o più linee d’intervento ovvero ridefinendo l’investimento per ciascuna linea d’intervento.

Si riportano, di seguito, le indicazioni operative fornite dal Ministero.

 

procedure per la rimodulazione

L’impresa che intenda avvalersi della possibilità di rimodulazione dovrà rivedere la proposta di investimento attenendosi alle seguenti condizioni:

a) dovrà essere nuovamente trasmessa la scheda progetto rimodulata, nel limite massimo dell’importo già concesso e nel rispetto dei criteri previsti dall’Avviso pubblico del 23 dicembre 2021, fermo restando che l’incentivo già concesso sotto forma di contributo a fondo perduto non può risultare superiore al 50 per cento delle spese ammissibili ricalcolate nella scheda progetto;

b) laddove l’impresa concessionaria intendesse ricevere l’intero incentivo concesso con il decreto ministeriale del 27 giugno 2022, la proposta progettuale rimodulata dovrà presentare spese ammissibili pari all’incentivo riconosciuto più almeno il 20% della parte concedibile come credito d’imposta, che rimane a carico dell’impresa beneficiaria;

c) laddove, invece, l’impresa concessionaria intendesse richiedere un incentivo inferiore a quello concesso con il decreto ministeriale del 27 giugno 2022, l’importo complessivo dell’incentivo richiesto deve essere sempre calcolato, ai sensi dell’articolo 1 dell’Avviso dell’8 aprile 2022, prima quantificando la quota di contributo a fondo perduto e successivamente, sull’ammontare rimanente delle spese ammissibili, calcolando l’incentivo riconoscibile sotto forma di credito d’imposta applicando una percentuale pari all’80%. Deve, in ogni caso, restare a carico dell’impresa proponente almeno il 20% della parte concedibile come credito d’imposta;

d) il progetto rimodulato dovrà garantire in ogni caso, la funzionalità dell’investimento, a mezzo di asseverazione di un tecnico abilitato esterno all’impresa.

 

disposizioni per gli interventi di riqualificazione energetica

Tenuto conto che, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, del decreto-legge n. 152 del 6 novembre 2021, il 50 % delle risorse complessivamente stanziate per la misura è riservato agli interventi di riqualificazione energetica, le imprese che intendano mantenere tra le attività progettuali gli interventi di efficientamento energetico, in fase di rimodulazione della scheda progetto, dovranno rielaborare la stessa in modo tale che le spese ammissibili per gli interventi di tale linea di attività non siano inferiori all’importo concesso per l’efficientamento energetico medesimo. In caso contrario la quota riconosciuta per l’efficientamento energetico non potrà essere concessa.

Nel caso in cui l’impresa non intenda, invece, realizzare l’intervento di efficientamento energetico, l’incentivo concesso a tali fini potrà essere attribuito, mediante scorrimento della graduatoria, alle imprese che abbiano richiesto incentivi per interventi di efficientamento energetico e che non siano risultate concessionarie ai sensi del decreto ministeriale del 27 dicembre 2022.

 

imprese e linee di attività non ammesse alla rimodulazione

Le imprese che non hanno subito alcuna riduzione dell’incentivo sono escluse dalla rimodulazione, avendo ottenuto il massimo incentivo concedibile.

La rimodulazione è altresì esclusa per le imprese che abbiano chiesto l’incentivo soltanto nella forma del contributo a fondo perduto.

Non è consentita la rimodulazione per le linee di attività per le quali siano state concesse le premialità cui all’articolo 1, comma 2, lett. a), del decreto-legge n.152/21.

 

termini e modalità di presentazione della richiesta di rimodulazione

I termini e le modalità di presentazione della richiesta di rimodulazione delle proposte progettuali saranno successivamente pubblicati sul sito del Ministero e del soggetto gestore (www.invitalia.it).

 

proroga di termini

Sono stati prorogati di un mese i termini per l’avvio e la conclusione degli interventi destinatari degli incentivi finanziari in argomento.

Al riguardo, si rammenta che - ai sensi dell’articolo 4, comma 2, lettere d) ed e) dell’Avviso del Ministero del turismo del 23 dicembre 2021, gli interventi:

- devono iniziare entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del Turismo dell’elenco dei beneficiari (decreto del Ministro del turismo n. 8189/22 del 27 giugno 2022);

- devono concludersi entro ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del Turismo dell’elenco dei beneficiari ammessi agli incentivi; tale secondo termine è prorogabile, su richiesta, di massimo sei mesi, fermo restando che gli interventi devono concludersi entro il 31 dicembre 2024.

 

Distinti saluti.

                                                                                         Il Direttore Generale

                                                                              (Dr. Alessandro Massimo Nucara)


Ritorna
 
 

ACCESSO RISERVATO AI SOCI

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Nome utente:

Password :


Inserite il testo visualizzato nell'immagine:
This is a captcha-picture. It is used to prevent mass-access by robots. (see: www.captcha.net)

Password dimenticata?
Nome utente dimenticato?
Non hai un account?

 
 

ANTEPRIMA FEDERALBERGHI

27/03/2024

È stato approvato il decreto-legge Pnrr, che introduce il nuovo “Piano Transizione 5.0”, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Il Piano mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d’imposta.

18/03/2024

È stato approvato il decreto-legge Pnrr, che introduce il nuovo “Piano Transizione 5.0”, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

18/03/2024

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica informa che apre lo sportello “bonus colonnine per imprese e professionisti”, che sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.

18/03/2024

L’Agenzia delle entrate ha fornito istruzioni sulle novità fiscali previste dalla legge di bilancio 2024 e dal decreto anticipi riguardanti, tra gli altri, il welfare aziendale, il trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e festivo per i dipendenti delle strutture turistiche, ricettive e termali e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.

08/03/2024

Riepiloghiamo, di seguito, i più recenti sviluppi in materia di licenze per diritti d’autore.

L’articolo 20 della legge 30 dicembre 2023, n. 214, ha disciplinato i criteri di misurazione della rappresentatività nelle attività di intermediazione dei diritti d'autore prevedendo che:

08/03/2024

È entrato in vigore il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto “Milleproroghe” .

Di seguito le principali previsioni di più immediato interesse per le imprese.

SERVIZIO NEWSLETTERS

resta sempre aggiornato...
iscriviti alle newsletters!

 
 

I NOSTRI PARTNERS