Autorità Idrica Toscana – riempimento piscine private ad uso collettivo
Federalberghi Toscana ha recentemente incontrato l'Autorita Idrica Toscana sul tema degli adempimenti previsti per il riempimento delle piscine private ad uso collettivo.
A seguito di questo incontro, riepiloghiamo i principali adempimenti allegando, comunque, il materiale illustrativo che è stato prodotto da parte dell'Autorità.
- La struttura che ha intenzione di aprire la propria piscina ai propri clienti deve chiedere al proprio gestore, che ha pubblicato sul proprio sito il modulo di richiesta, la concessione di utilizzo dell’acqua potabile
- Il gestore risponderà entro 30 giorni ,ma tendenzialmente la risposta sarà affermativa. Verrà concesso l’uso dell’acqua per 365 giorni, successivamente dovrà essere rinnovata la richiesta al gestore
L’AIT ESORTA LE STRUTTURE AD INOLTRARE QUANTO PRIMA LA RICHIESTA ANCHE SE LE STRUTTURE NON SONO ANCORA APERTE, PER PERMETTERE UNA OTTIMALE ORGANIZZAZIONE PER LE CONCESSIONI
- Se la struttura non fa richiesta al gestore, sono previste sanzioni fino a 600€
E’ stato poi spiegato il tipo di controlli che vengono fatti sull’approvvigionamento e come può avvenire l’approvvigionamento dell’acqua:
- Usando l’acquedotto pubblico la struttura deve esibire la mail di concessione autorizzata dal gestore
- Pozzo privato esibendo la lettura del contatore del pozzo comunicate alla Regione Toscana
- Fornitura di acqua tramite ditte specializzate con autobotte dimostrabile mediante presentazione di fatture e documento di trasporto
Sono poi stati illustrati i controlli che vengono effettuati dalle ASL territorialmente competenti sulla documentazione prevista per la gestione dell’acqua in piscina:
- Manuale di autocontrollo
- DVR
- Registro di interventi di manutenzione
- Registro dei controlli dell’acqua in vasca contenente:
- Lettura giornaliera del contatore nell’apposita tubazione di mandata dell’acqua di immissione
Sono previste sanzioni da 500 a 3000€. La sanzione comporta la chiusura dell’impianto
Ricordiamo che secondo l’art.9 comma 7 della l.r.8/2006 viene controllato anche lo svuotamento annuale della piscina (per poter effettuarne la pulizia), lo svuotamento viene verificato dai registri e dai consumi. E’ prevista una sanzione da 200 a 1200€
E’ stato poi affrontata la questione dei pozzi.
Secondo il RD 1775/1933 è vietato usare acqua pubblica senza un provvedimento autorizzatorio o concessorio, altrimenti si incorre in sanzioni da 3000 a 30000€
Per usare l’acqua del pozzo per il riempimento della piscina deve esserne fatta esplicita richiesta al Genio Civile .
Il pozzo deve essere dotato di contatore per la misurazione delle portate e dei volumi prelevati, in caso di assenza o di mal funzionamento del contatore nel pozzo è prevista una sanzione da 1500 a 6000€
Entro il 31 gennaio dell’anno successivo la struttura deve trasmettere alla Regione la lettura altrimenti può incorrere in sanzioni da 1500 a 6000€.
modulo di domanda acque toscane
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