Pubblicazione bando regionale a fondo perduto sull’ efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese
L’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto -contributo in conto capitale per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese nel proprio territorio e la presentazione delle domande è prevista dalle ore 10.00 del 13 novembre 2024 e fino alle ore 16.00 del 14 febbraio 2025.
I soggetti richiedenti che intendono realizzare un progetto di investimento riguardante l’efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese sul territorio della Regione Toscana devono presentare, unitamente alla domanda di aiuto un progetto corredato di tutta la documentazione richiesta, in particolare della relazione tecnica di progetto. Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in un singolo edificio o singola unità immobiliare, di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente ove si svolge, al momento della presentazione della domanda.
Delineiamo i principiali tratti del bando:
Soggetti beneficiari
Possono presentare domande le micro, piccole, medie e grandi imprese e i liberi professionisti.
Finalità: efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese nel proprio territorio.
Ciascun intervento del progetto deve prevedere una riduzione dei fabbisogni di energia primaria non rinnovabile stato di progetto espressa in kWh/annui rispetto ai fabbisogni di energia primaria non rinnovabile ante intervento espressa in kWh/annui.
Requisiti: le domande, ai fini dell’ammissibilità devono prevedere un progetto che consegue una riduzione dei fabbisogni di energia primaria globale totale (Epgl,tot) rispetto ai fabbisogni dello stato di fatto dell’edificio maggiore del 30%.
Spese ammissibili:
Il progetto deve consistere in un investimento in:
- isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;
- sostituzione di serramenti e infissi;
- sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
- sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
- sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio irradiazione solare, etc.)
A completamento di uno degli interventi sopra indicati può essere attivato anche il seguente intervento:
- sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (quali a titolo esemplificativo i BACS,etc.).
Massimali di investimento:
L'investimento minimo ammonta a € 20.000,00 (l'aiuto è in regime de minimis).
Forma e intensità dell’agevolazione:
L'aiuto, a fondo perduto, è così calcolato:
Micro-Piccola impresa: 50%
Media impresa: 40%
Grande impresa: 30%
Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti dalla legge.
L’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di comunicazione dell’avvenuta approvazione del provvedimento amministrativo di concessione dell’aiuto. Sono ammissibili le spese dei lavori sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, ad eccezione delle spese tecniche che sono ammissibili anche se sostenute a partire dal 03/10/2022 purché connesse agli interventi come riscontrabile dai relativi titoli edilizi ed energetici. Rispetto al suddetto termine, i beneficiari dei contributi hanno la facoltà di dare inizio al progetto in data anteriore, ma comunque non antecedente al primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda
Il termine finale per la realizzazione del progetto è convenzionalmente stabilito in 18 mesi decorrenti dall’inizio convenzionale del progetto, con possibilità di richieste di proroga adeguatamente motivate che complessivamente non dovranno superare 12 mesi.
La valutazione dei progetti sarà effettuata con attribuzione dei punteggi in base ai criteri di valutazione e premialità.
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