credito d’imposta transizione 5.0 - nuovi chiarimenti su imprese ammissibili, modalità di accesso e investimenti
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il ha pubblicato una nuova serie di FAQ sul credito d’imposta Transizione 5.0 .
I chiarimenti riguardano soprattutto le imprese ammissibili, la procedura per l’accesso all’agevolazione e gli investimenti agevolabili.
Nello specifico, la nuova FAQ 3.9 introduce importanti novità sulle spese ammissibili per turismo, servizi e commercio.
Viene puntualizzato che gli impianti tecnici di servizio, qualora si configurino come impianti di produzione in senso proprio, risultano ammissibili al credito di imposta Transizione 5.0, nel caso in cui risultino dotati delle caratteristiche tecnologiche e realizzati in combinazione con componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici in grado di conseguire le riduzioni dei consumi richieste (non inferiore al 3% a livello di struttura produttiva o al 5% a livello di processo produttivo).
Questi impianti, infatti, sono riconducibili alla voce “componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni” del secondo gruppo dell’allegato A.
Restano comunque esclusi i sistemi di produzione di energia (ad esempio centrali termiche) salvo si tratti di sistemi di elettrificazione del calore alimentati da fonte rinnovabile, ammissibili in quanto impianti di autoproduzione previsti dall’articolo 7, lettera c), del decreto attuativo MIMIT-MEF 24 luglio 2024.
Ad esempio, risultano ammissibili gli impianti di illuminazione e climatizzazione alberghieri, ospedalieri e degli esercizi commerciali ove gestiti da appositi software di gestione efficiente dell’energia.
Distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Dr. Alessandro Massimo Nucara)
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