On line travel agencies – istruttoria dell’Antitrust – impegni presentati da Booking.com.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, su segnalazione di Federalberghi, ha avviato un’istruttoria per verificare se le agenzie turistiche on line limitino, attraverso i contratti imposti alle strutture alberghiere, la concorrenza sul prezzo e sulle condizioni di prenotazione tra i diversi canali di vendita, ostacolando la possibilità per i consumatori di trovare sul mercato offerte più convenienti.
L’articolo 14 ter della legge 10 ottobre 1990, n. 287 (norme per la tutela della concorrenza e del mercato) stabilisce che - entro tre mesi dalla apertura di un'istruttoria - le imprese possono presentare impegni tali da far venire meno i profili anticoncorrenziali oggetto dell'istruttoria stesse. L'Autorità, valutata l'idoneità di tali impegni, può, nei limiti previsti dall'ordinamento comunitario, renderli obbligatori e chiudere il procedimento senza accertare l'infrazione.
Avvalendosi di tale facoltà, le società Booking.com B.V. e Booking.com S.r.l. hanno presentato all’Autorità italiane ed alle Autorità francese e svedese alcuni impegni (allegati), i cui contenuti possono essere sintetizzati come segue:
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modificare la clausola MFN in modo che essa sia applicabile esclusivamente ai prezzi e alle altre condizioni pubblicamente offerte dagli hotel attraverso i propri canali di vendita diretta (sia online che offline) e non invece ai prezzi resi disponibili su altre OTA;
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consentire a tutti gli hotel partner di applicare, ai clienti appartenenti a gruppi chiusi di utenti, sconti sulle tariffe offerte sulla propria piattaforma.
Il Consiglio Direttivo di Federalberghi, nella riunione del 16 dicembre, ha esaminato gli impegni presentati da Booking, ritenendoli insufficienti a ristabilire corrette condizioni di mercato e deliberando conseguentemente di chiedere all’Autorità che le clausole di parity vengano completamente bandite, anche in relazione alle offerte da pubblicare sui siti degli alberghi.
Analoga valutazione è stata espressa dalle organizzazioni consorelle degli altri Paesi europei ed è stata ufficializzata con una nota di Hotrec, la confederazione europea degli albergatori, con la quale si sottolinea che gli albergatori non sono attualmente liberi di decidere autonomamente i prezzi delle camere e le condizioni da offrire ai diversi canali di distribuzione e che tali limitazioni impediscono ai clienti di godere dei vantaggi che possono derivare dalla concorrenza.
In base a quanto previsto dal provvedimento dell’Autorità (allegato) Federalberghi dovrà presentare le proprie osservazioni entro la fine del mese di gennaio. A sua volta, Booking.com avrà tempo sino al 2 marzo per formulare le proprie controdeduzioni ed eventualmente proporre modifiche accessorie agli impegni. La data di conclusione del procedimento è fissata al 1°aprile 2015.
Inoltre, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiesto a Federalberghi di esprimere la propria opinione su alcuni aspetti specifici relativi alle misure presentate, rispondendo ai quesiti allegati.
Invitiamo tutte le componenti del sistema associativo ad inviare a Federalberghi le proprie risposte ai quesiti nonché ogni altra osservazione sull’argomento. Tenuto conto dell’esigenza di coordinare la nostra posizione con le organizzazioni degli altri Paesi europei, è necessario che le relative comunicazioni pervengano in forma scritta, entro il 12 gennaio 2015, al seguente indirizzo di posta elettronica: antitrust@federalberghi.it.
Distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Dr. Alessandro Massimo Nucara)
allegati
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