green pass europeo – regolamento (UE) 2021/953 - Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 211/1 del 15 giugno 2021
Il regolamento europeo 2021/953, in vigore dal prossimo 1° luglio 2021, ha stabilito il quadro normativo per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione al COVID-19 (certificato COVID digitale dell'UE) al fine di agevolare la libera circolazione delle persone durante la pandemia.
Esso fornisce inoltre la base giuridica per il trattamento dei dati personali necessari per rilasciare tali certificati e per il trattamento delle informazioni necessarie per verificare e comprovarne l'autenticità e la validità nel pieno rispetto del regolamento (UE) 2016/679 “GDPR”.
Il certificato COVID digitale dell'UE, comunemente chiamato green pass europeo, eviterà ai viaggiatori di essere sottoposti a restrizioni nella circolazione all’interno dell’Unione, contribuendo così al graduale ripristino della libertà di circolazione in Europa, fatta salva comunque la competenza degli Stati membri di imporre ulteriori restrizioni per motivate esigenze di salute pubblica.
Il certificato COVID digitale dell'UE attesta il rilascio:
- di un certificato comprovante la somministrazione di un vaccino anti COVID-19 nello Stato membro di rilascio del certificato (certificato di vaccinazione);
- di un certificato comprovante che il titolare è stato sottoposto a un test molecolare o antigenico rapido, rientrante tra quelli indicati in un apposito elenco, effettuato da operatori sanitari o da personale addestrato nello Stato membro che rilascia il certificato e indicante il tipo di test, la data in cui è stato effettuato e il risultato del test (certificato di test);
- di un certificato comprovante che, successivamente a un risultato positivo di un test molecolare effettuato da operatori sanitari o da personale addestrato, il titolare risulta guarito da un'infezione da SARS-CoV-2 (certificato di guarigione).
Gli Stati membri o gli organismi designati che agiscono per conto degli Stati membri rilasciano i green pass in formato digitale o cartaceo, o in entrambi i formati. Tali certificati sono di facile utilizzo e contengono un codice a barre interoperabile che consente di verificarne l'autenticità, la validità e l'integrità. Le informazioni figuranti nei certificati sono espresse anche in formato leggibile all'uomo e presentate almeno nella lingua o nelle lingue ufficiali dello Stato membro di rilascio e in inglese.
I dati personali inclusi nei green pass europei sono trattati dalle autorità competenti dello Stato membro di destinazione o di transito, o dagli operatori di servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri tenuti, a norma del diritto nazionale, ad attuare determinate misure di sanità pubblica durante la pandemia di COVID-19, unicamente per verificare e comprovare lo stato di vaccinazione, il risultato del test o la guarigione del titolare. A tal fine, i dati personali sono limitati allo stretto necessario.
Distinti saluti
Il Direttore Generale
(Dr. Alessandro Massimo Nucara)
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