decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 - fondo di garanzia per le PMI - emendamenti approvati dalle Commissioni
Le Commissioni Finanze (VI) e Attività Produttive (X) della Camera dei deputati, nel corso dell’esame del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (cosiddetto “liquidità”), hanno approvato alcuni emendamenti all’articolo 13 Fondo centrale di garanzia per le PMI.
Nello specifico viene previsto:
- per i prestiti fino a 25mila euro con copertura al 100% (lettera m), l’allungamento della durata dell’operazione finanziaria fino a 120 mesi, anziché 72 come previsto originariamente, con l’inizio del rimborso del capitale non prima di 24 mesi dall’erogazione;
- il prestito a supporto delle PMI potrà arrivare ad un importo massimo di 30.000 euro;
- per i finanziamenti concessi prima della conversione in legge del decreto liquidità i soggetti richiedenti possono richiedere l’adeguamento dell’importo finanziato e della durata;
- per i prestiti di importo compreso tra 30.000 e 800.000 (per i quali è prevista una garanzia pubblica dell’80%), la durata potrà essere “superiore a 10 anni”; il rappresentante del Governo, intervenendo in Commissione, ha chiarito che tale durata potrà estendersi sino a 30 anni;
- nel caso di cessione o di affitto d’azienda, si considera come parametro per la l’ammontare dei ricavi dell’ultima dichiarazione dei redditi o dell’ultimo bilancio depositato dal cedente o dal locatore.
Gli emendamenti approvati accolgono alcune delle istanze presentate da Federalberghi nel corso di un’audizione svolta il 28 aprile 2020. Il resoconto video dell’audizione è disponibile sul sito internet www.federalberghi.it, nella sezione “Federalberghi TV”.
Il testo del provvedimento, come emendato dalle Commissioni, passa ora all’esame dell’Aula della Camera dei deputati e sarà successivamente trasmesso al Senato per la definitiva approvazione.
Distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Dr. Alessandro Massimo Nucara)
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