Booking.com – modalità di esposizione dell’imposta di soggiorno.
Sono pervenute segnalazioni e richieste di chiarimenti concernenti le nuove modalità di visualizzazione della tariffa che Booking.com ha adottato recentemente, con particolare riferimento alle modalità di esposizione dell’imposta di soggiorno.
Ci è stato segnalato che il portale pubblica tariffe comprensive di imposta di soggiorno e che le relative modalità di calcolo non sempre tengono conto nella giusta misura del numero degli ospiti, né vengono applicate le esenzioni, gli sconti e le riduzioni.
Booking.com, interpellata da Federalberghi, ha comunicato che:
- la decisione di far visualizzare le tariffe comprensive di costi aggiuntivi è il risultato delle richieste di diverse associazioni dei consumatori europee;
- esistono alcune discrepanze relative al prezzo dovute al calcolo dell'occupazione ed altre eccezioni che al momento non vengono considerate; al riguardo, Booking.com comunica che sta lavorando per trovare quanto prima una soluzione al problema, primo tra tutti l'occupazione;
- il cambiamento riguarda puramente il modo con cui i clienti visualizzano la tariffa finale, senza nessuna variazione sull'importo commissionabile (nessuna commissione è applicata sulla tassa di soggiorno).
Si invitano le organizzazioni aderenti a informare le aziende associate, segnalando la possibilità che, sin quando il problema non sarà risolto, i clienti ricevano dal portale informazioni inesatte in merito al corretto ammontare dei prezzi praticati.
Distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Dr. Alessandro Massimo Nucara)
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