credito d’imposta e contributo a fondo perduto per le imprese turistiche - articolo 1 del decreto-legge 6 novembre 2021 n. 152 - agevolazioni concesse - riduzione proporzionale - chiarimenti Ministero del Turismo.
Il Ministero del turismo ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al calcolo degli incentivi riconoscibili, nella forma del contributo a fondo perduto e nella forma del credito d’imposta, secondo quanto prescritto dall’articolo 3, comma 1 e 2 dell’Avviso pubblico del 23 dicembre 2021.
agevolazioni concesse - riduzione proporzionale
Nello specifico, Il Ministero chiarisce che: <<Sul totale delle spese ammissibili viene prima calcolato il contributo a fondo perduto che, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge del 6 novembre 2021 n. 152 non può essere superiore al 50 per cento delle spese sostenute e comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro per ciascun beneficiario. Poi sull’ammontare rimanente delle spese ammissibili, non coperte da contributo a fondo perduto, viene calcolato l’incentivo riconoscibile sotto forma di credito d’imposta applicando una percentuale, non superiore all’80 per cento.>>
A seguito del calcolo degli incentivi riconoscibili, si è tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 3 comma 7 dell’Avviso pubblico del Ministero del turismo del 23 dicembre 2021 che statuisce: “Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 3500 imprese beneficiarie, gli incentivi verranno comunque concessi alle prime 3700 imprese turistiche e l’incentivo riconoscibile verrà di conseguenza ridotto in misura proporzionale.”
Al fine di definire l’elenco delle 3700 imprese turistiche, visto che alla data di chiusura dello sportello della misura (30 marzo 2022), le domande presentate ammontavano a n. 7415, si è tenuto conto di quanto indicato sopra e, in particolare, si è operata una rimodulazione degli incentivi concedibili, secondo quanto disposto dall’articolo 2 dell’Avviso pubblico del Ministero del turismo dell’8 aprile 2022.
Nello specifico, considerato l’ammontare della soglia media delle risorse da distribuire, pari a 162.162,16 euro (determinato dal rapporto tra le risorse disponibili e il numero di 3700 imprese), la rimodulazione dell’incentivo è stata applicata solo quando l’incentivo concedibile risultava superiore alla soglia media sopra citata. La riduzione dell’incentivo è stata applicata percentualmente alla sola quota eccedente rispetto a tale soglia media, secondo quanto disciplinato dall’articolo 2 dell’Avviso del Ministero del turismo dell’8 aprile 2022.
Nei casi in cui l’incentivo concedibile è risultato inferiore alla soglia media, è stato riconosciuto integralmente.
In considerazione dei quesiti pervenuti, Federalberghi ha inviato al Ministero una richiesta di chiarimenti concernente la possibilità di rimodulare l’investimento nel caso in cui il contributo ottenuto è stato ridotto rispetto a quanto richiesto.
agevolazioni concesse - interventi ammissibili
Le imprese beneficiarie potranno visualizzare l’ammontare degli incentivi concessi relativi a ciascuno degli interventi ammissibili (richiesti ai sensi dell’articolo 4 dell’Avviso pubblico del Ministero del turismo del 23 dicembre 2021), attraverso la propria area riservata della piattaforma online, utilizzata per effettuare la presentazione della domanda sul sito istituzionale di Invitalia (www.invitalia.it), nell’apposita sezione dedicata alla misura.
elenco beneficiari ammessi - esclusioni
Per le imprese proponenti aventi ID domanda compresi tra IFIT0003794 e IFIT0004530, la cui sede di intervento oggetto di richiesta di agevolazioni è localizzata al Centro nord, l’esclusione dall’elenco dei beneficiari ammessi potrebbe essere conseguenza del rispetto della condizione obbligatoria di riserva prevista dalla normativa e relativa agli interventi localizzati nel Mezzogiorno.
Il Ministero del turismo comunica inoltre che è in corso di predisposizione il provvedimento che dispone le esclusioni delle imprese che sebbene abbiano presentato domanda in posizione utile di graduatoria, sono state escluse per il mancato rispetto della disciplina e delle condizioni previste per l’accesso al beneficio in argomento.
Infine, il Ministero segnala che sono in corso interlocuzioni con il Ministero dell’economia e delle finanze per reperire ulteriori risorse finanziarie che potranno essere destinate sia alla riduzione del taglio che allo scorrimento della graduatoria.
Distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Dr. Alessandro Massimo Nucara)
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