aiuti di stato - credito d’imposta per IMU in comparto turismo - autorizzazione della Commissione europea.
La Commissione Europea ha approvato, nel quadro delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, un regime italiano da 15,6 milioni di euro a sostegno dei settori turistico e termale nel contesto della pandemia di coronavirus. La misura è stata approvata nell'ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato.
Il regime consiste in aiuti di importo limitato e sostegno ai costi fissi scoperti, sotto forma di credito d'imposta per compensare parzialmente le imprese per il pagamento dell’imposta municipale propria (IMU) relativa alle attività turistiche.
Il credito di imposta è riconosciuto in misura corrispondente al 50 per cento dell’importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’imposta municipale propria (IMU) per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 presso i quali è gestita la relativa attività ricettiva, alle seguenti condizioni:
- i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate
- i soggetti indicati abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.
La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare:
- per quanto riguarda gli aiuti di importo limitato, il sostegno non supererà i 2,3 milioni di euro per beneficiario;
- per quanto riguarda il sostegno ai costi fissi scoperti, l'aiuto non supererà i 12 milioni di euro per impresa.
La Commissione ha pertanto concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio al grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni del quadro temporaneo.
Distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Dr. Alessandro Massimo Nucara)
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