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legge di stabilità 2016 – definitiva approvazione del Parlamento

E’ stata definitivamente approvata dal Parlamento la “Legge di stabilità 2016” .

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, di seguito sintetizziamo le principali misure di interesse per la categoria.

Clausola di salvaguardia (art. 1, commi 5-7). Le aliquote Iva non aumenteranno, come previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2016. Non aumenteranno inoltre le aliquote delle accise sulla benzina e sul gasolio usato come carburante. E’ stata però definita una nuova clausola di salvaguardia che prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l’aumento dal 10 al 13 dell’aliquota agevolata e dal 22 al 24 dell’aliquota ordinaria, che sarà ulteriormente elevata al 25 dal 1° gennaio 2018.

Sospensione degli aumenti tributi locali (Art. 1 comma 26). Viene sospeso, per l’anno 2016, l’aumento di tributi locali e di addizionali locali a tributi, tranne alcune ipotesi tra cui la Tari. La disposizione è applicabile anche all’imposta di soggiorno, le cui aliquote non potranno subire incrementi nel 2016. Secondo l’interpretazione data dalla Corte dei Conti in occasione di normative simili, la disposizione che blocca gli aumenti di tributi ed addizionali di fatto impedisce anche la loro prima istituzione. Secondo la Corte dei Conti, ammettere la possibilità per il Comune di applicare per la prima volta un tributo o un’addizionale ad un tributo, in costanza del generale divieto di incremento della pressione fiscale locale, sarebbe in palese contraddizione logica con l’intento del legislatore. Il collegio ritiene quindi che nel concetto di “aumento dei tributi” debbano rientrare anche quelle fattispecie di modifica che portino ad un aggravio del trattamento fiscale complessivo (Corte dei Conti Lombardia, delibera n.74 del 16 ottobre 2008; Corte dei Conti Marche delibera n. 1 del 16 gennaio 2009, Corte dei Conti Piemonte delibera n. 9 del 17 marzo 2009).

Ires (art.1 commi 61-62). L’aliquota Ires diminuirà dall'attuale 27,5% al 24% a decorrere dal 2017. Sempre dal 2017, l'aliquota della ritenuta sugli utili corrisposti alle società e agli enti soggetti a Ires scenderà dall’1,375% all’1,20%.

Irap(art. 1 comma 73). Viene estesa la deducibilità del costo del lavoro dall’imponibile IRAP, nel limite del 70%, per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno 120 giorni nel periodo d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell’arco di due anni a partire dalla cessazione del precedente contratto.

Ecobonus (art.1 comma 74). Viene confermato per tutto il 2016 il cosiddetto “ecobonus” per chi effettua interventi in materia di efficienza energetica relativi agli edifici esistenti. E’ stata lasciata invariata anche la percentuale di agevolazione fiscale pari al 65% della spesa.

Bonus ammortamenti (art. 1 commi 91-97). Per l’acquisto dal 15 ottobre 2015 sino al 31 dicembre 2016, anche in leasing, di beni materiali strumentali nuovi, ad eccezione degli investimenti in fabbricati e costruzioni, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40%. Sono altresì maggiorati del 40% i limiti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativi all’acquisto, nel periodo di cui sopra, di autoveicoli, ciclomotori, motocicli.

Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Mezzogiorno (Art 1 commi 98-110). Viene introdotto un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019. La misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali: 20% per le piccole imprese, 15% per le medie imprese, 10% per le grandi imprese.

Imprese di piccole dimensioni (Art.1 commi 111-113). Viene innalzata la soglia di accesso al regime fiscale forfettario di vantaggio per gli esercenti attività d’impresa e arti e professioni in forma individuale. Per le imprese alberghiere la soglia di ricavi annui passa da 40.000 a 50.000 euro.

Società di comodo(Art. 1 commi 115-120). Viene previsto un regime agevolato per lo scioglimento delle società di comodo, applicabile alle società in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, per azioni e in accomandita per azioni. I beni assegnabili o cedibili ai soci della società sono gli immobili diversi da quelli strumentali, nonché i beni mobili iscritti in pubblici registri, anch’essi a condizione che non siano strumentali all’esercizio dell’attività.

Sgravi per i neoassunti (Art.1 commi 178). Viene confermata l’agevolazione per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con alcune rimodulazioni: l’esenzione dell’onere contributivo è pari al 40% dei contributi previdenziali (per le assunzioni effettuate nel 2015 era pari al 100%) con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL; l’agevolazione è riconosciuta per un periodo massimo di 24 mesi (anziché 36); il limite massimo dell’esonero è pari a 3.250 euro su base annua (anziché 8.060).

Contrattazione decentrata (Art. 1 commi 182-191) Sulla quota di salario di produttività, di partecipazione agli utili dei lavoratori o di welfare aziendale derivante dalla contrattazione aziendale o territoriale si applica l’aliquota ridotta del 10% con uno sgravio fiscale complessivo di 430 milioni nel 2016 che sale a 589 negli anni successivi. Il bonus avrà un tetto di 2.000 euro (estendibile a 2.500 se vengono contrattati anche istituti di partecipazione) e sarà utilizzabile per tutti i redditi fino a 50.000 euro.

Lavoratori autonomi (Art. 1 comma 203). E’ stata confermata anche per l’anno 2016, l’aliquota contributiva al 27% per i lavoratori autonomi, partite IVA e iscritti alla gestione separata dell’INPS.

Ammortizzatori in deroga (Art. 1 commi 304-307). Al fine di favorire la transizione verso il nuovo sistema di ammortizzatori sociali introdotto con il Jobs Act, anche per l’anno 2016 sono stati rifinanziati gli ammortizzatori sociali in deroga il cui trattamento non potrà essere superiore a tre mesi.

Estensione del credito d’imposta per la riqualificazione degli alberghi (Art. 1 comma 320). L’agevolazione prevista dall’articolo 10 del Decreto Turismo 31 maggio 2014 n. 83 viene estesa al caso in cui la ristrutturazione edilizia comporti un aumento della cubatura complessiva, qualora sia effettuata nel rispetto della normativa vigente (c.d. piano casa). Entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge dovranno essere emanate le diposizioni attuative con decreto ministeriale.

Aggiornamento della classifica alberghiera (Art. 1 comma 320) Al fine di migliorare la qualità dell'offerta ricettiva per accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, il Mibact, con propriodecreto da emanare entro 3 mesi dall’entrata in vigore della legge, previa intesa in sede di Conferenza unificata, aggiorna gli standard minimi, uniformi in tutto il territorio nazionale, dei servizi e delle dotazioni per la classificazione delle strutture ricettive e delle imprese turistiche, ivi compresi i condhotel e gli alberghi diffusi, tenendo conto delle specifiche esigenze connesse alle capacità ricettiva e di fruizione dei contesti territoriali e dei sistemi di classificazione alberghiera adottati a livello europeo e internazionale.

Tax free shopping (Art.1 comma 368) - Le operazioni di rimborso dell’IVA a cittadini extra UE sugli acquisti di beni potranno essere effettuate da intermediari, purché regolarmente iscritti all’albo degli istituti di pagamento, secondo percentuali minime di rimborso, da definire con successivo decreto del Ministero dell’Economia.

Carta della famiglia (Art. 1 comma 391). Viene destinata, su richiesta, alle famiglie con almeno 3 figli minori a carico. La carta è rilasciata (previo pagamento dei costi di emissione) dai comuni, secondo criteri stabiliti con apposito decreto ministeriale e sulla base dell'ISEE, e consente di ottenere sconti per l'acquisto di beni e di servizi, tra cui i servizi turistici.

Concessioni demaniali marittime (Art. 1 comma 484). Sono sospesi fino al 30 settembre 2016,in attesa del riordino della disciplina dei canoni demaniali marittimi, i procedimenti pendenti alla data del 15 novembre 2015 relativi alle concessioni demaniali marittime con finalità turistiche ricreative, con esclusivo riferimento a quelle inerenti la conduzione delle pertinenze demaniali, relativi a contenziosi sull'applicazione dei criteri di calcolo dei canoni. La sospensione non si applica per i beni pertinenziali oggetto di procedimenti giudiziari penali, nonché nei comuni e nei municipi sciolti o commissariati conseguentemente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.

Circolazione del contante (art. 1 comma 898). Viene innalzata la soglia per i pagamenti in denaro contante da 1.000 a 3.000 euro.

Pagamenti elettronici (Art. 1 comma 900). L’obbligo vigente per i commercianti e prestatori di servizi di accettare pagamenti con carte di debito viene esteso anche alle carte di credito, ma viene però specificato che tale obbligo non sussiste in caso di oggettiva impossibilità tecnica. Al fine di promuovere i pagamenti elettronici anche per importi contenuti, entro il 1° febbraio 2016 il Ministero dell’economia emanerà un decreto che dovrà, tra l’altro, assicurare trasparenza, chiarezza ed efficienza della struttura delle commissioni e la loro stretta correlazione e proporzionalità ai costi effettivamente sostenuti dai prestatori di servizi di pagamento e dai gestori di circuiti e di schemi di pagamento.

Agenzia nazionale del turismo (Art. 1 comma 994 - tabella C). Nell’ambito del capitolo destinato allo sviluppo e competitività del turismo, vengono assegnate risorse pari a circa 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 per il funzionamento dell’Agenzia nazionale del turismo.

 

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