rischi connessi all'utilizzo delle carte di credito virtuali
Pervengono frequentemente alla federazione segnalazioni concernenti truffe connesse all’utilizzo delle carte di credito virtuali emesse dai portali di prenotazione, note anche come VCC (virtual credit card).
Il fenomeno ha assunto dimensioni preoccupanti, sia per il numero di episodi rilevati sia per l’entità degli importi sottratti alle strutture, che in alcuni casi hanno raggiunto le centinaia di migliaia di euro.
Inoltre, non vanno sottovalutati i costi indiretti (tempo perso in dispute, danneggiamento della reputazione, perdita di clienti fedeli che hanno subito frodi), che si aggiungono al danno provocato dalla singola transazione fraudolenta.
E’ allegato un articolo che fornisce alcuni elementi utili ad aumentare la consapevolezza dei pericoli più diffusi e adottare le opportune contromisure.
L’articolo, che è stato realizzato con la collaborazione di imprenditori e consulenti del settore hospitality, sarà pubblicato sul prossimo numero di Turismo d’Italia e diffuso mediante i canali social della federazione.
La materia sarà approfondita nel corso di un panel che si svolgerà nel pomeriggio del 12 novembre, alla Stazione Leopolda di Firenze, nell’ambito della BTO 2025.
Distinti saluti.
Il Direttore Generale
(Dr. Alessandro Massimo Nucara)
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