Ordinanza n.96 del 24 Ottobre 2020 - Ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza da COVID
Preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e ritenuto che tale contesto, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di prevenzione, impone l’assunzione immediata di ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica, individuando idonee precauzioni per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività oltre.
La regione Toscana con questa ordinanza ha previsto misure riguardanti il potenziamento degli alberghi sanitari, dei reparti di cure intermedie e delle USCA, nonché misure per permettere una più omogenea distribuzione dei pazienti all’interno del sistema ospedaliero evitando di creare dei blocchi di attività importanti nella assistenza dei pazienti no covid, per limitare le visite ai pazienti ricoverati e per mantenere l’attuale livello di offerta di prestazioni ambulatoriali specialistiche.
L’ordinanza n. 96 impegna:
-le aziende USL TOSCANA CENTRO, NORD OVEST, SUD EST alla realizzazione di centrali di tracciamento in grado di garantire tale funzione per tutti i nuovi casi del giorno, e i loro contatti, e da completare entro il giorno stesso, utilizzando forme standardizzate di contatto, di intervista e di consegna documenti che permettano la sicurezza della tracciatura, come indicato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.
-le aziende sopra indicate di esperire tutte le modalità utili per il reperimento del personale necessario, anche attraverso procedure di reclutamento straordinarie. In caso di necessità le aziende possono reperire spazi e logistica per queste attività anche al di fuori delle strutture di proprietà.
-tutte le aziende sanitarie, ospedaliere e territoriali, a costituire una centrale operativa di coordinamento delle attività sanitarie per ogni area vasta per disporre tutte le operazioni necessarie per assicurare l’utilizzo migliore delle risorse presenti su quel territorio in modo integrato, con particolare riferimento alla risorsa domicilio del paziente, alberghi sanitari, cure intermedie, posti letto ospedalieri, ordinari, subintensivi e di terapia intensiva. L’obiettivo è quello di ridurre, attraverso l’uso appropriato delle risorse territoriali, la pressione attesa sugli ospedali. Le aziende, all’interno di questa centrale, programmano la messa a disposizione di posti letto destinati a COVID per il sistema di area vasta, stabilendo le sedi ospedaliere e le quantità di posti letto resi disponibili a livello di ciascun presidio, secondo le indicazioni previste all’allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto. Le centrali operative sono partecipate dalle direzioni aziendali e dai loro staff che garantiscono l’efficacia complessiva di tutte le azioni che vengono disposte. E’ indispensabile che nella centrale di area vasta partecipi uno dei professionisti presenti nella Centrale Operativa Regionale presso la Cross di Pistoia. Le centrali devono garantire un monitoraggio giornaliero del fenomeno. Tali centrali possono essere integrate dal Direttore dell’assessorato per la definizione delle risorse dei posti letto ospedalieri da mettere a disposizione da parte delle singole aziende e di tutte le altre risorse territoriali.
- le aziende USL TOSCANA CENTRO, NORD OVEST, SUD EST al reperimento di strutture recettive alberghiere da destinare alla funzione di Albergo Sanitario fino ad almeno 1500 camere in progressione documentata per tutto il periodo fino alla fine di dicembre, con possibilità di prosecuzione. Le aziende sono tenute all’aggiornamento nella piattaforma regionale dei posti letto COVID delle disponibilità presenti ed aggiuntive che si rendano necessarie. Si impegnano altresì le stesse aziende a reperire la disponibilità di strutture alberghiere da mettere a disposizione del proprio personale operativo in ambienti COVID per ridurre il possibile rischio di contagio all’interno del loro nucleo familiare. Le aziende sono tenute a raccogliere le richieste degli operatori che volessero utilizzare queste strutture e reperire quindi le relative necessità.
-le aziende USL TOSCANA CENTRO, NORD OVEST, SUD EST a convertire in Cure Intermedie COVID almeno l’80% dei posti letto attualmente disponibili in questo livello di setting assistenziale. E’ richiesto alle stesse aziende sanitarie un piano di conversione di strutture proprie, ospedaliere e non, in cure intermedie da adottarsi in tempi tali da garantire continuità con la disponibilità di posti letto di comunità presenti.
-le aziende USL TOSCANA CENTRO, NORD OVEST, SUD EST a riattivare 30 unità USCA per la gestione domiciliare dei casi COVID positivi al domicilio e/ o presso gli alberghi sanitari
-le aziende sanitarie USL TOSCANA CENTRO, NORD OVEST, SUD EST a fornire test antigenici rapidi alle RSA, in ottemperanza a quanto disposto dalla ordinanza 93, e ai medici di medicina generale e pediatri di famiglia nelle quantità definite nell’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto e si impegna ESTAR ad assicurare la fornitura di test rapidi a questi canali nella misura di 50.000 test a settimana.
In questa seconda fase pandemica tutti gli ospedali del sistema sanitario regionale partecipano alla gestione del ricovero dei pazienti COVID in modo tale da permettere una più omogenea distribuzione dei pazienti all’interno del sistema ospedaliero evitando di creare dei blocchi di attività importanti nella assistenza dei pazienti NO COVID. Tutte le Aziende del sistema sanitario regionale programmano la propria attività in relazione alle disponibilità di posti letto ordinari per i pazienti COVID e di posti letto di terapia intensiva riservati ai pazienti COVID come definito nell’allegato C. Si confermano tutte le misure di riduzione del rischio di contagio intraospedaliero con particolare riferimento alla esecuzione di tamponi molecolari per tutti i pazienti che devono essere ricoverati, sia da Pronto Soccorso che programmati. Si dispone, per la salvaguardia della risorsa professionale e dei pazienti ricoverati, la effettuazione immediata di tamponi molecolari anche al personale sanitario che ha avuto contatti a rischio fuori dall’ambiente ospedaliero, su indicazione del proprio direttore di UO, e si raccomanda la esecuzione di screening con tamponi rapidi agli operatori sanitari nelle situazioni e nei tempi ritenuti necessari dalle direzioni sanitarie di presidio.
LIMITAZIONE ALLE VISITE DEI VISITATORI AI PAZIENTI RICOVERATI
Si dispone il divieto dell’accesso alle strutture sanitarie di accompagnatori e visitatori di pazienti ricoverati non COVID fatto salvo situazioni di particolare fragilità e vulnerabilità dei ricoverati e comunque solo dopo una preventiva autorizzazione del personale incaricato della struttura. Nel caso di strutture ambulatoriali può essere ammesso solo per consentire l’effettuazione della prestazione in caso di visita specialistica o di accertamento diagnostico non differibile a persone non in grado di gestirsi autonomamente.
VISITE AMBULATORIALI
Si impegnano tutte le aziende sanitarie a mantenere attivi i volumi di attività ambulatoriali anche ricorrendo al canale delle televiste e del teleconsulto, fino a nuove disposizioni legati all’evoluzione del quadro epidemiologico
ALTRE AZIONI DI CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE PANDEMICA
La Regione fornirà ogni supporto utile e possibile ai Sindaci che, nel rispetto del DPCM 18/10/2020, assumono provvedimenti più restrittivi a scopo preventivo per parte o per l’intero territorio comunale. L’azione della Regione e dei Comuni sarà tesa operativamente a contrastare ogni forma di assembramento.
A decorrere dal 25 ottobre e fino al 14 novembre 2020 sono sospese tutte le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti esclusivamente dalle associazioni e società dilettantistiche
Resta consentito l’allenamento per il mantenimento delle condizioni tecniche e atletiche propedeutiche allo svolgimento delle gare per i tesserati delle società e delle associazioni dilettantistiche degli sport di contatto.
La presente ordinanza ha validità a decorrere dal 25 ottobre 2020 per tutta la durata del periodo di emergenza fatta salva l’approvazione di sopravvenute disposizioni normative o amministrative nazionali.
Per consentire un più agevole monitoraggio e raccordo con le aziende USL TOSCANA CENTRO, NORD OVEST, SUD EST della Regione Toscana, gli uffici FEDERALBERGHI TOSCANA raccoglieranno le manifestazioni di interesse degli alberghi che intendano dare la propria disponibilità come albergo sanitario.
I moduli compilati dovranno essere inoltrati agli uffici (segreteria@federaberghi.toscana.it ) al fine di tenere un monitoraggio complessivo delle disponibilità potenziali nonché per facilitare il Servizio Sanitario Regionale nell’acquisizione di alberghi ad uso sanitario.
Cordiali saluti
Pier Luigi Masini
Segretario generale
Allegati
- Ordinanza regionale n.96 del 24 ottobre 2020
- Allegato A – indicazioni operative per contact tracing
- Allegato C – piano di emergenza ospedaliera per ripresa epidemia Covid
- Manifestazione di interesse come albergo sanitario
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